Problemi di invio email con Aruba

La gestione email di Aruba può comportare alcuni problemi di consegna: infatti, uno dei difetti più notevoli e meno conosciuti di Aruba è l’impossibilità di settare il DKIM del sito ospitato sul server e con cui si spediscono le email.

Il DKIM (acronimo per Domain Keys Identification Mail) è una firma digitale usata per impedire alle persone di creare identità fittizie di posta elettronica. Vi sarà spesso capitato di ricevere una newsletter da un ente che si spacciava per la vostra banca o le Poste Italiane, e invece era phishing: una piaga che i server in entrata delle caselle di posta cercano di bloccare con filtri sempre più severi.

Impostando un DKIM, invece, la parte del dominio dell’indirizzo da cui si spediscono le email (quella che segue l’@), si consente ai server riceventi di verificarne la provenienza e legittimarne la ricezione. In sostanza, è un servizio di autenticazione delle email.

La grossa mancanza di Aruba, come detto, è che non è possibile inserire una firma DKIM nel proprio dominio ospitato sulla farm. Se dunque si utilizza il server SMTP di Aruba per spedire email (in particolare email di massa come newsletter e DEM), il rischio è quello di cadere più facilmente nello spam e diminuire il tasso di consegna. Se avete avuto dei problemi del genere e i vostri utenti non hanno ricevuto alcuni dei messaggi spediti, ora sapete perché.

La soluzione?

1. Innanzitutto cegliere un servizio SMTP dedicato come turboSMTP, che offre un’autenticazione di default attraverso i propri server, e un’ampia gamma di strumenti di analisi e controllo che vi permetteranno di avere la piena comprensione dell’andamento delle vostre campagne.

2. In secondo luogo, potete acquistare un dominio differente (ma dal nome simile) da cui inviare le email tramite il nostro partner iSpeed.

Cliccando su questo link otterrete un dominio iSpeed già configurato con turboSMTP: potete scegliere il nome libero che preferite: ma come detto, consigliamo di usare un’estensione simile al nome del vostro sito originale. (Ad esempio, acquistare Questoeilmiosito.it, se avete Questoeilmiosito.com su Aruba).

Naturalmente, ricordate che per essere attivati come clienti di turboSMTP, tale dominio deve avere del contenuto: deve in sostanza essere un vero e proprio sito web. (Per ulteriori informazioni, consultate la pagina su come farsi accettare da turboSMTP).

3. In seguito potrete creare una casella di posta su tale sito che funzionerà come nuovo mittente per le newsletter — con la garanzia che verranno tutte recapitate, grazie al nostro server SMTP.

Bisogna comunque ricordare che tale dominio, non appena creato, non ha ancora una reputazione presso i server dei destinatari: pertanto potrebbero esserci, con alcuni provider, delle difficoltà di ricezione durante i primi invii.