Inviare un’email è ormai un gesto automatico: la comunicazione via posta elettronica è talmente diffusa che non ci poniamo troppe domande al riguardo. Invece una maggiore consapevolezza del sistema di invio di email è molto utile: specie per gli email marketer che spediscono ogni giorno delle newsletter ai propri clienti.
Questo innanzitutto per una ragione cruciale: un’email inviata non è per forza un’email consegnata. Vediamo perché.
Quando si clicca “Invia” e si spedisce un messaggio, questo viene preso in consegna da un server chiamato server SMTP: tale macchina funziona un po’ come un ufficio postale digitale che coordina il recapito delle email presso i destinatari corretti.
Purtroppo, non sempre le cose vanno nel verso giusto.
Nella normale comunicazione uno-a-uno, privata o di lavoro, il peggio che può succedere è vedere la propria email respinta a causa di un indirizzo errato (hard bounce): in questo caso si riceve generalmente una notifica “Mail Delivery Failure” ed è sufficiente correggere l’account del destinatario.
Quando invece si effettua una campagna di email marketing — e dunque si invia il medesimo messaggio a un alto numero di utenti — entrano in gioco delle difficoltà ulteriori, legate appunto al server SMTP in uso.
Purtroppo, ancora oggi molti marketer scelgono un server di posta in uscita associato a un provider gratuito (come quelli di Fastweb, Gmail, Hotmail e così via) per inviare le loro comunicazioni di massa. Si tratta di un grave errore, in quanto tali server non sono strutturati per supportare questo tipo di mailing: il risultato è che una parte rilevante dei messaggi inviati — fra il 15 e il 20% — viene respinta dai filtri antispam e si perde completamente senza che voi ne sappiate nulla.Dunque questa fetta di utenti non riceve la newsletter o DEM che avete spedito, generando una netta perdita in termini di ROI (ritorno sull’investimento fatto).
La soluzione?
Optare per un servizio SMTP professionale come turboSMTP, in grado di massimizzare la capacità di consegna dei vostri messaggi e garantire che ogni email raggiunga la casella di posta del destinatario.
Potete attivare l’account gratuito con 6000 invii al mese per sempre, e nel caso scegliere uno dei numerosi piani a pagamento secondo le vostre necessità.