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1.Le vostre email finiscono nello spam? Ecco cosa fare
Purtroppo può accadere che i vostri mailing finiscano nello spam o vengano respinti dai server dei destinatari. Spesso ciò non è legato a un malfunzionamento del nostro server SMTP, bensì causato da alcuni errori di configurazione o cattive pratiche di email marketing. Pertanto, ecco un elenco di ciò che si dovrebbe verificare prima di contattarci:
1. Configurare il DNS.
Questo è un dettaglio estremamente importante. Configurare i record DNS con i parametri di turboSMTP è essenziale per garantire il miglior tasso di consegna ed evitare di essere filtrati dai server di posta in arrivo. La procedura è spiegata per esteso in questa pagina.
2. Controllare l'oggetto dell'email.
L'oggetto di un'email di massa non deve mai contenere parole e simboli come "Cash", "$" , "Euro", "Free offer". Inoltre gruppi di punti esclamativi insieme (!!) e SCRITTE IN MAIUSCOLO dovrebbero essere assolutamente evitati.
3. Non utilizzare l'account di un provider gratuito come mittente.
I filtri antispam considerano spesso le newsletter provenienti da account di posta elettronica gratuiti (ad esempio @gmail.com, @hotmail.com, @yahoo.com ecc.) come spam. Questo accade perché gli spammer utilizzano effettivamente questi provider di posta elettronica gratuiti per diffondere messaggi indesiderati. Dunque consigliamo vivamente di utilizzare turboSMTP solo con un indirizzo mittente legato al proprio dominio (ad esempio @miosito.it); in caso contrario, i tassi di consegna possono diminuire sensibilmente.
4. Scrivere contenuti corretti.
Se il contenuto della vostra newsletter è scritto male, con refusi o errori grammaticali, un server in arrivo sarà più propenso a considerarla come spam. Inoltre, la newsletter deve sempre contenere una parte di testo. Immagini e parole devono essere in equilibrio, e in ogni caso non inviate mai un'email fatta di una sola immagine.
5. Fornire sempre un link di cancellazione.
Se non lo fate, chi desidera disiscriversi dalla vostra lista butterà semplicemente la vostra email nella cartella di posta indesiderata.
6. Pulire le liste d'invio.
Se continuate a inviare email a indirizzi inesistenti, doppi o errati, otterrete un gran numero di hard bounce e di conseguenza il tasso di consegna ne sarà sicuramente influenzato. Prendete del tempo per pulire le liste, cancellando almeno tutti i contatti inesistenti.
7. Il vostro dominio è blacklistato?
Il modo più rapido per verificare se si è finiti in qualche blacklist è quello di usare MX Toolbox e nel caso chiedere una rimozione.
Se dopo avere fatto tutte queste verifiche le vostre email sono ancora rigettate o finiscono nello spam, contattateci: saremo felici di aiutarvi!
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